Le novità dell'assegno Unico 2023 sono le seguenti:
– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;
– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;
– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.
Sono confermati e diventano stabili gli aumenti riconosciuti nel corso del 2022 per i figli disabili maggiorenni.
Come anticipato l’assegno unico , come altre prestazioni INPS, è, per legge, correlato all'andamento dell'inflazione. Infatti a gennaio 2023 l'importo mensile è stato rivalutato dell'8,1% Il valore dell'assegno unico mensile è passato quindi
Sono state rivalutate allo stesso modo infatti anche le soglie ISEE di accesso.A gennaio 2024 , grazie all'applicazione dell'indice Istat provvisorio del 5,4% (che potrebbe essere pero essere ancora perfezionato a gennaio), come stabilito lo scorso novembre con decreto ministeriale , sia agli importi che alle soglie ISEE comporterebbe:
FONTE: Fisco e tasse