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13 Dec
13Dec

Le novità dell'assegno Unico 2023  sono le seguenti:

– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;

 – l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a  carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo  spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro;

– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.

Sono confermati e diventano stabili gli aumenti  riconosciuti nel corso del 2022 per i figli disabili maggiorenni.



Assegno unico 2024 : nuovi importi con adeguamento  all'inflazione 

Come anticipato  l’assegno unico , come altre prestazioni INPS, è, per legge,  correlato all'andamento dell'inflazione. Infatti  a gennaio  2023 l'importo mensile  è stato  rivalutato  dell'8,1%  Il valore dell'assegno  unico  mensile  è passato quindi 

  • da 175 euro a 189, 2  euro, per le famiglie con ISEE  a 16.215 euro ( 15mila iniziali + adeguamento istat)
  •  da 50 a 54  euro mensili,  per chi ha un Isee superiore a 44mila euro circa . (40  mila iniziali + adeguamento Istat)

Sono state rivalutate allo stesso modo infatti   anche le soglie ISEE di accesso.A gennaio 2024 , grazie all'applicazione dell'indice Istat  provvisorio del 5,4% (che potrebbe essere pero essere ancora perfezionato  a gennaio),  come  stabilito lo scorso novembre con decreto ministeriale ,  sia agli importi che alle soglie ISEE comporterebbe: 

  1. un assegno unico con  importo minimo,  per i redditi oltre 45,575 euro   che salirebbe a 57,2 euro e 
  2.  un assegno unico con importo massimo,  per i redditi fino a 17,090  euro , che passerebbe a 199,4 euro ; 
  3.  la  maggiorazione  per i due genitori lavoratori  salirebbe  34,15  euro per ciascun figlio.
    Inps comunicherà a gennaio le modalità operative dell'erogazione che potrebbe non essere calcolata nella prima mensilità ma a conguaglio  con il tasso definitivo a partire da marzo 2024.







FONTE: Fisco e tasse

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