Il bonus acqua potabile è una agevolazione per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica.A tal fine è previsto un credito d'imposta del 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di:
finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a:
L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo tramite il servizio web.
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Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.
Nel caso di utilizzo in dichiarazione il bonus acqua potabile va indicato nel Quadro G Crediti di imposta del Modello 730.
Come specificato nelle istruzioni al modello, il bonus acqua potabile 2022 va indicato nel RIGO G15 con il codice "10"indicando l’importo del credito spettante ottenuto applicando alle spese sostenute la percentuale prevista dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate che per l'anno 2022 è pari a 17,9005.
Viene anche specificato che se si fruisce del credito d’imposta per più unità immobiliari, occorre compilare un rigo per ciascuna di esse.
Inoltre nel rigo G15 sono richiesti altri dati vediamo cosa indicare:
FONTE: Fisco e tasse