L'importo del bonus per asili nido e supporto domiciliare in vigore dal 2017 sale nel 2024 ma solo per le famiglie con almeno due figli sotto i 10 anni. La legge di bilancio 2024 approvata dal Governo e pubblicata in GU il 30.12.2023 prevede un significativo incremento economico ma abbastanza selettivo; in particolare si porta a 3.600 euro il contributo annuo per
Vale la pena ricordare che i rimborsi non possono superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter ed erano nel 2023 al massimo:
Se non si presenta l' ISEE viene erogato l'importo minimo, che resta invariato nel 2024 per le famiglie appunto con ISEE sopra i 40 mila euro e/o con un unico figlio. Si attendono le istruzioni INPS aggiornate per i dettagli operativi.
Il contributo va richiesto con una delle seguenti modalità:
Nel momento in cui viene presentata l’istanza bisogna specificare quale forma di agevolazione si richiede. Nel caso in cui il richiedente intenda accedere al bonus asilo nido deve essere allegata la documentazione che dimostra il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza oppure l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino. Per più figli occorre presentare una domanda per ciascuno.
Si ricorda che per il rimborso la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o deve contenere tutte le seguenti informazioni:
Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese a cui si riferisce. Se, invece, per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute le stesse dovranno essere inviate in un unico file. INPA ha ampliato i tempi per allegare i documenti di spesa fino a luglio 2024.
La documentazione di spesa deve essere allegata SOLO tramite la procedura web “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (funzione “Allegare documenti di spesa”), e servizio “Bonus nido” dell’app “INPS mobile". Per i genitori/soggetti affidatari di minori che abbiano già presentato domanda nel 2022, per i quali sia disponibile la documentazione per almeno una delle mensilità comprese tra settembre 2022 e dicembre 2022, è disponibile la domanda per l’anno 2023 precompilata che può anche essere modificata.
ATTENZIONE alla verifica che l'IBAN sia ancora valido per ottenere il rimborso.
FONTE: Fisco e tasse