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11 Oct
11Oct

Arriva la precompilata anche per la sanatoria ormai nota come CPB Concordato preventivo biennale.

Ad annunciarlo è l'Agenzia delle entrate specificando che lunedi 14 ottobre nel cassetto fiscale delle PIVA, verrà inserita la precompilata anche per la misura agevolativa, vediamo tutti i dettagli.

Cassetto fiscale delle PIVA: occhi alle novità da lunedi prossimo

Come anticipato dalle pagine del quotidiano IlSole24ore nell'articolo di oggi 11 ottobre di Marco Mobili e Gianni Trovati, le partite Iva, da lunedi 14 ottobre, troveranno una tabella con i dati di base e il calcolo dell’imposta sostitutiva con cui si potranno sanare i conti con il Fisco relativi agli anni 2018-2022, novità prevista dal correttivo introdotto con la Legge di conversione del Dl Omnibus andato in GU n 236/2024.

Si specifica che i dati del ravvedimento speciale, riservato a chi aderisce al concordato, saranno in formato elaborabile e potranno essere scaricati e utilizzati anche dal professionista che assiste il contribuente. A beneficio degli interessati le Entrate metteranno a disposizione anche una Guida utile.

L'amministrazione finanziaria con questa iniziativa intende:

  • rendere immediatamente  evidenti i vantaggi offerti dal Fisco a chi aderisce al concordato tramite il calcolo precompilato da Sogei;
  • risolvere le reiterate richieste di proroga della scadenza del 31 ottobre da parte dei Commercialisti: 

Va sottolineato che il gettito che le entrate riusciranno a reperire da un'ampia adesione al concordato, andrebbe a coprire buona parte della manovra finanziaria 2025.

Lunedì in Cdm annunciato ma non ancora formalizzato si discuterà il Documento programmatico di bilancio (Dpb) e si discuterà anche un decreto per completare il ravvedimento speciale per la sanatoria.

In attesa di certezze, si sintetizza dalle anticipazioni rivelate dal quotidiano IlSole24ore, che con le tabelle di Sogei, a ogni contribuente a cui è chiesta un’integrazione sarà immediatamente evidente la cifra, con cui potrà sanare il pregresso e preventivamente anche il futuro. Attenzione al fatto che per ricevere le nuove tabelle occorrerà aver presentato almeno per uno degli anni interessati il modello Isa precompilato.

Si attende l'ufficialità della notizia.







FONTE: Fisco e tasse

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