Secondo la norma, la modifica prevede che in via sperimentale l'Agenzia delle entrate renda disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate.
A decorrere dal 2024 tali informazioni sono accessibili direttamente dai contribuenti titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati di cui al comma 1 del decreto legislativo n. 175 del 2014, in un'apposita area riservata del sito internet della predetta Agenzia, mediante un percorso semplificato e guidato. I dati confermati o modificati vengono riportati in via automatica nella dichiarazione dei redditi, che il contribuente può presentare direttamente in via telematica. Sostanzialmente dal 2024 per dipendenti e pensionati niente più moduli cartacei per la dichiarazione dei redditi, che sarà elaborata online tramite un percorso guidato attraverso i dati già presenti a sistema.
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Il contribuente non dovrà più inserire i dati all’interno dei campi del modello dichiarativo, ma accederà direttamente ai singoli dati in possesso dell’Agenzia, che potrà confermare o modificare singolarmente. Progressivamente, negli anni successivi, le informazioni in possesso dell'amministrazione finanziaria sono rese disponibili anche per il tramite dei soggetti delegati che possono confermarli o modificarli ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Le disposizioni saranno attuate a seguito di decreto ministeriale contenente le modalità tecniche per consentire al contribuente, a decorrere dal 2024, e ai soggetti delegati, negli anni successivi, di accedere ai dati da confermare o modificare. Conseguentemente, si introduce all'articolo 5 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, il comma 3-ter, prevedendo che le esclusioni dai controlli previsti nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata valgano anche in caso di presentazione della dichiarazione in modalità semplificata prevista dall'articolo 1, comma 3-bis, dello stesso decreto.
FONTE: Fisco e tasse