Solo per il 2023 in deroga a quanto previsto dall'articolo 51, comma 3, prima parte del terzo periodo, del TUIR non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 3.000:
Prima di erogare tali emolumenti i datori devono dare informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti. Da parte loro i lavoratori devono fornire ai datori di lavoro una dichiarazione del diritto indicando il codice fiscale di ciascun figlio.Si ricorda che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che possiedono un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Potrebbe interessarti:
- Ebook - La cessione quote S.r.l;
- Ebook - La chiusura del bilancio d'esercizio;
- Ebook - Il manuale delle registrazioni contabili;
Vale la pena ricorda anche che il Decreto "Trasparenza prezzi carburante " n. 5/2023, sempre ai fini del sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti ha riproposto l'agevolazione detta bonus carburante o bonus benzina, già previsto nel 2022 dal Governo Draghi.
I datori di lavoro privati possono quindi erogare ai dipendenti somme o titoli di valore non superiore a 200 euro, per l'acquisto di carburanti per autotrazione, non imponibili fiscalmente e deducibili per l'impresa.
Attenzione: Il bonus è fiscalmente esente ma la legge di conversione del decreto prevede la novità dell'imponibilità ai fini previdenziali, il comporta anche una minore convenienza fiscale.
FONTE: Fisco e tasse