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09 May
09May

Solo per il 2023  in  deroga  a  quanto previsto dall'articolo 51, comma 3, prima parte  del  terzo  periodo,  del TUIR non  concorrono  a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro  3.000:

  •   il valore  dei  beni  ceduti  e  dei  servizi  prestati  ai   lavoratori dipendenti con figli, compresi 
    • i  figli  nati  fuori  del  matrimonio  riconosciuti;
    • i figli adottivi  o  affidati;
    • a carico del lavoratore (che  si  trovano  nelle  condizioni previste dall'articolo 12, comma 2, del' testo unico delle imposte sui redditi);
  •  le somme erogate o  rimborsate  ai  medesimi lavoratori dai datori  di  lavoro  per  il  pagamento  delle  utenze  domestiche  del  servizio  idrico   integrato, e dell'energia elettrica e del gas naturale.

Prima di erogare  tali emolumenti i datori devono dare informativa  alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti. Da parte loro i lavoratori devono fornire  ai datori di lavoro una dichiarazione del diritto indicando il codice fiscale di ciascun figlio.Si ricorda che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che possiedono un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.


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Fringe benefits e bonus carburante

Vale la pena ricorda anche che il Decreto "Trasparenza prezzi carburante " n. 5/2023,   sempre ai fini del sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti  ha riproposto  l'agevolazione   detta bonus carburante   o bonus benzina, già previsto nel 2022 dal Governo Draghi.

I datori di lavoro privati  possono quindi erogare ai dipendenti somme o titoli di valore non superiore a 200 euro, per l'acquisto di carburanti per autotrazione, non imponibili  fiscalmente e deducibili per l'impresa.

 Attenzione: Il bonus è fiscalmente esente ma la  legge di  conversione del decreto prevede la novità dell'imponibilità  ai fini previdenziali,  il  comporta anche una minore convenienza fiscale. 







FONTE: Fisco e tasse

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