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20 May
20May

Nel 2024, sono state introdotte importanti novità fiscali riguardanti IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'Estero) e IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all'Estero). Tra le principali novità troviamo:

  1. Dichiarazione delle Cripto-Attività: È stata introdotta una nuova casella per dichiarare il valore delle cripto-attività detenute all'estero, a seguito della nuova imposta specifica su queste attività.
  2. Raddoppio dell'Aliquota d'Imposta: Per gli investimenti finanziari nei paradisi fiscali, l'aliquota d'imposta è stata raddoppiata, incrementando così il peso fiscale per i contribuenti che detengono tali investimenti.
  3. Aumento dell'Imposta sulle Seconde Case all'Estero: L'imposta sulle seconde case detenute all'estero è stata aumentata, riflettendo un cambiamento significativo nella politica fiscale riguardante le proprietà immobiliari estere.
  4. Utilizzo del Modello 730: Da quest'anno, sarà possibile utilizzare il modello 730 per dichiarare le imposte dovute su investimenti finanziari e immobili all'estero, incluse le cripto-attività. Questa novità elimina la necessità di presentare il quadro aggiuntivo RW del modello Redditi, semplificando così il processo dichiarativo per i contribuenti.

Queste modifiche rappresentano un passo significativo verso una maggiore trasparenza fiscale e un inasprimento delle misure contro l'evasione fiscale, in particolare per quanto riguarda gli investimenti esteri e le cripto-attività. 


IVIE e IVAFE: di cosa si tratta

Ricordiamo di seguito cosa si intende per IVIE e IVAFE

Le persone fisiche residenti in Italia che possiedono immobili all’estero, a qualsiasi uso destinati, hanno l’obbligo di versare l’Ivie (Imposta sul valore degli immobili situati all’estero).L’imposta è dovuta dai:

  • proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali per natura o per destinazione destinati ad attività d’impresa o di lavoro autonomo
  • titolari dei diritti reali di usufrutto, uso o abitazione, enfiteusi e superficie sugli stessi
  • concessionari, nel caso di concessione di aree demaniali
  • locatari, per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

Dal 2020 sono soggetti passivi, oltre alle persone fisiche, anche gli enti non commerciali e le società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice, residenti in Italia, che sono tenuti agli obblighi di dichiarazione per gli investimenti e le attività previsti dall’articolo 4 del decreto legge n. 167/1990 (c.d. monitoraggio fiscale).Le persone fisiche residenti in Italia che detengono all’estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio, devono versare un’imposta sul loro valore: l’Ivafe.

Dal 2020 sono soggetti passivi, oltre alle persone fisiche, anche gli enti non commerciali e le società semplici, residenti in Italia, che sono tenuti agli obblighi di dichiarazione per gli investimenti e le attività previsti dall’articolo 4 del decreto legge n. 167/1990 (c.d. monitoraggio fiscale). 






FONTE: Fisco e tasse

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