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06 Jun
06Jun

Perdita superiore ad 1/3 del capitale sociale

Quando l'ammontare delle perdite supera 1/3 del capitale sociale, gli amministratori e l'assemblea non possono più scegliere liberamente come agire. Il Codice Civile prevede che gli amministratori devono convocare senza indugio l'assemblea dei soci per valutare i provvedimenti opportuni da adottare.

 Convocazione dell'Assemblea: gli Amministratori hanno l'obbligo di convocare l'Assemblea in tempi stretti, considerati entro 30 giorni dal momento in cui sono a conoscenza della perdita superiore a 1/3 del capitale sociale, salvo diverso termine previsto dallo Statuto. 

La mancata convocazione dell'assemblea comporta una sanzione pecuniaria da 1.032 a 6.197 euro. Inoltre, secondo la Cassazione, se l'omissione contribuisce al dissesto societario o ne aggrava le condizioni, gli amministratori possono incorrere in ulteriori responsabilità penali e civili.

Documentazione necessaria: se l'Atto costitutivo non prevede diversamente, entro 8 giorni antecedenti la data di convocazione dell'Assemblea, devono essere depositati presso la sede sociale i seguenti documenti:

  • Bilancio straordinario infra-annuale
  • Relazione dell'organo amministrativo
  • Osservazioni del collegio sindacale (ove esistente)

Decisioni dell'Assemblea: esaminata la documentazione, i Soci possono adottare una delle seguenti decisioni:

  • Riporto della perdita a nuovo: decisione adottata se i Soci ritengono che la perdita sia dovuta a una crisi momentanea e prevedono un riassorbimento.
  • Copertura della perdita: può essere totale o parziale, tramite apporti dei Soci, rinuncia di crediti o versamenti a fondo perduto.
  • Riduzione del capitale sociale: ancora facoltativa.
  • Trasformazione in società di persone: ipotesi facoltativa.
  • Scioglimento della società: ipotesi facoltativa.

Riassorbimento e riduzione del capitale: se si opta per il riporto della perdita a nuovo e la perdita non è riassorbita a meno di 1/3 del capitale sociale entro l'esercizio successivo, l'Assemblea deve deliberare la riduzione del capitale in relazione alle perdite accertate. Se l'Assemblea non provvede alla riduzione, gli Amministratori e i Sindaci, o il soggetto incaricato della revisione legale, devono chiedere al Tribunale di disporre la riduzione del capitale. Garanzie per i terzi e creditorila disposizione mira a garantire trasparenza sulla reale situazione patrimoniale della società ai terzi e ai creditori. In presenza di perdite d’esercizio, si prevede:

  • Impossibilità di ripartire gli utili fino a quando non è deliberata la riduzione del capitale.
  • Impossibilità di aumentare il capitale se non si è prima deliberata la riduzione del capitale.

Questi obblighi e procedure sono cruciali per mantenere la fiducia dei creditori e garantire la stabilità finanziaria della società, offrendo un quadro chiaro e preciso della situazione patrimoniale ai Soci e ai terzi. 








FONTE: Fisco e tasse

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