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05 Oct
05Oct

La Riscossione informa di ulteriori novità sulla Rottamazione quater e le Comunicazioni selle somme dovute ricevute dai contribuenti.Nel dettaglio, occorre fare attenzione a due aspetti:

  1. qualora venga riscontrato che nella "Comunicazione" ricevuta non siano presenti tutti i carichi contenuti nella “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione” (rilasciata dopo la presentazione dell’istanza tramite i servizi telematici), ovvero altre incongruenze, è possibile effettuare una segnalazione attraverso il servizio Invia una e-mail al Servizio contribuenti presente nell’area pubblica del portale, selezionando la voce “Informazioni su pagamento della Definizione Agevolata” e allegando, oltre alla documentazione di riconoscimento, la Comunicazione delle somme dovute interessata;
  2. inoltre, tramite il medesimo servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”, sempre allegando la Comunicazione delle somme dovute unitamente alla documentazione di riconoscimento, è possibile segnalare errori commessi dal richiedente nella fase di presentazione dell’istanza di adesione relativi alla selezione del campo afferente la richiesta di adempiere al pagamento in "unica soluzione" anziché nel “numero massimo previsto dalla norma. In questo caso, tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre 2023, saranno prese in considerazione solo le segnalazioni che perverranno entro e non oltre il 10 ottobre 2023.

Comunicazioni delle somme dovute Rottamazione cartelle: cosa contengono

Le lettere inviate agli aderenti alla rottamazione quater contengono:

  • l’esito della richiesta, 
  • l’elenco dei debiti “rottamati” 
  • l’importo dovuto.

L'invio ha riguardato circa 3,8 milioni di domande di adesione alla Definizione agevolata presentate entro il termine di legge del 30 giugno 2023. Nel dettaglio, la comunicazione delle somme dovute sono state inviate tramite:

  • Pec (posta elettronica certificata) 
  • o posta raccomandata.

I contribuenti possono comunque scaricarne una copia direttamente dall’area riservata del sito della Riscossione accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, oppure dall’area pubblica, senza necessità, quindi, di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.

La comunicazione fornisce l’esito di accoglimento o eventuale rigetto della domanda, l’importo, le scadenze e i moduli di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (fino a un massimo di 18 rate). Se il piano di dilazione prevede più di 10 rate, con la lettera sono stati inviati i primi 10 moduli di pagamento, mentre i rimanenti saranno spediti successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata.


 

Rottamazione quater: gli esiti delle comunicazioni della Riscossione

Le lettere sono identificate in base all’esito della richiesta: 

  • AT per l’accoglimento totale; 
  • AP in caso di accoglimento parziale (in presenza anche di debiti non rientranti nella rottamazione); 
  • AD per le adesioni con debiti “rottamabili” ma nessun importo da pagare; 
  • AX per adesioni con debiti “rottamabili” per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti “non definibili";
  • RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono “rottamabili” e, quindi, l’importo deve essere pagato senza agevolazioni.

Si ricorda che per i soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione dello scorso mese di maggio (indicati nell’allegato 1 al decreto legge n. 61/2023, i termini e le scadenze riferiti alla definizione agevolata sono stati prorogati di tre mesi. L’invio della comunicazione delle somme dovute sarà pertanto completato entro il prossimo 31 dicembre.


Rottamazione quater: come iniziare a pagare

Per gestire i prossimi adempimenti in vista del 31 ottobre, termine di pagamento della prima (o unica) rata, i contribuenti possono utilizzare:

  1. i servizi online disponibili sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it e in particolare, è disponibile la funzionalità che consente di chiedere la copia della Comunicazione delle somme dovute con i primi 10 moduli di pagamento, utile per coloro che, per qualsiasi motivo, non siano in possesso della comunicazione inviata;
  2. è attivo anche il servizio per richiedere online l’addebito sul conto corrente delle rate previste dal proprio piano di Definizione agevolata, grazie al quale l’importo di ogni rata sarà corrisposto direttamente entro il termine previsto, evitando eventuali dimenticanze;
  3. è inoltre attivo ContiTu, il servizio web per chi vuole scegliere di pagare solo alcuni degli avvisi/cartelle “rottamabili” indicati nella Comunicazione, con la possibilità di ricalcolare l’importo dovuto e ricevere i nuovi moduli di pagamento.






FONTE: Fisco e tasse

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